Come New York, anche Vipiteno avrà, il 23 aprile pomeriggio, il suo “swap party” su prenotazione

Scambiare anziché comprare, indossare abiti vintage e consumare in modo alternativo: si va diffondendo sempre più il mercato dei vestiti usati. Basta chiamarli “secondhand” ed ecco che diventano un medaglia nel segno della tutela ambientale.
Un fatto culturale che ha conquistato anche la Biblioteca Civica di Vipiteno che nel pomeriggio di sabato 23 aprile, per la Giornata mondiale del libro, offre la possibilità di partecipare a uno “swap party”, nome nobile per uno scambio di vestiti usati. Lo scambio di vestiti rappresenta un’alternativa alla società dell’usa e getta e offre la possibilità di risparmiare sulle risorse e l’energia che vengono usate nella produzione di vestiti.
Il fenomeno dello ‘scambio’, detto anche ‘consumo collettivo’, è l’ultima tendenza nel campo della moda e per avere abiti chic non li si deve necessariamente acquistare.
«Lo scambio di vestiti – spiegano gli organizzatori – è una tra le tante possibilità di vivere e consumare in modo consapevole e responsabile facendo così un favore all’ambiente e al nostro portafoglio». Il principio è semplice: scambiare un vestito che non piace più, appeso per troppo tempo nell’armadio, con un altro a proprio piacimento. Nel mondo nascono reti nell’ambito delle quali le persone si scambiano vestiti, bici, auto, uffici, giocattoli.

Nell’ambito dell’annuale “Fashion Revolution Day” del 24 aprile, si svolgono iniziative in tutto il mondo per ricordare gli oltre mille lavoratori uomini e donne che hanno perso la vita nel crollo di una fabbrica tessile nel Bangladesh nel 2013.
L’obiettivo è quello di inviare un segnale per una maggiore trasparenza e migliori condizioni di lavoro nell’industria tessile.Lo “swap party” di Vipiteno si svolge in collaborazione con il Jugenddienst dell’alta valle d’Isarco.
I partecipanti alla manifestazione potranno portare dieci pezzi di vestiti in ottimo stato e scambiarli. È necessaria una iscrizione per la partecipazione allo scambio di vestiti, in quanto il numero di partecipanti è limitato scrivendo una email all’indirizzo biblioteca@vipiteno.eu.