Il 2023 sta registrando un aumento dell’export del Made in Italy per un valore di 36,2 miliardi

Ha da poco preso il via l’ottava edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Presso la Farnesina il 10 novembre si è tenuta la presentazione dell’evento organizzato in collaborazione con ambasciate e consolati italiani oltre ad istituti di cultura italiana e gli uffici dell’Istituto Commercio Estero di oltre cento paesi. Durante la cerimonia è stato presentato un report elaborato dalla Coldiretti sulla base dei dati Istat sul commercio estero da cui è emerso un dato incoraggiante sull’export dell’agroalimentare Made in Italy. 

Si registra un + 8% nei primi otto mesi del 2023. Il valore si aggira sui 36,2 miliardi di euro negli scambi mondiali di beni e servizi. La crescita maggiore dell’export alimentare è stata segnalata in Francia con un aumento del + 13,5%, seguita dalla Germania in cui si attesta un + 11,3% e la Gran Bretagna al +11,2%. Dati in calo invece nei confronti dell’export verso gli Stati Uniti  con un +2,5% e resta il maggior mercato di export per il settore del food secondo Coldiretti. Il vino resta tra i prodotti maggiormente esportati, seguito da: pasta, formaggi, olio d’oliva, frutta, verdura e salumi. Le attività presso le varie sedi consolari prevedono un ampio calendario di eventi enogastronomici che consisteranno in degustazioni di prodotti tipici, conferenze, presentazioni di libri, concerti e seminari. Lo scopo è di raggiungere anche il target della generazione Z e per questo sono stati coinvolti influencer e food blogger nei vari paesi che ospiteranno le iniziative. Oltre alla promozione enogastronomica queste azioni sono volte a far conoscere realtà locali che potrebbero diventare mete turistiche per avventori da tutto il mondo.

 L’iniziativa sarà anche veicolo di promozione della candidatura della Cucina Italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. La mancanza di una chiarezza nelle ricette del Made in Italy dà modo alla contraffazione alimentare internazionale di compiersi arrecando un danno economico stimato di 120 miliardi di euro. 

13 Novembre 2023