L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), l’Agenzia delle Dogane e il CCTS-NAS hanno preso parte all’operazione internazionale di contrasto alla contraffazione farmaceutica ‘PANGEA IV: International Internet week of action’, che ha portato al sequestro record di 2,4 milioni di dosi di medicinali falsi e illegali intorno al mondo, di cui 50.000 in Italia. L’iniziativa di monitoraggio coordinata da INTERPOL, IMPACT (la task-force anticontraffazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità) e World Customs Organization (Organizzazione Mondiale delle Dogane), cui hanno partecipato 81 Paesi secondo l’Interpol, si è svolta dal 20 al 27 settembre 2011. A livello nazionale l’attività è stata realizzata in collaborazione tra le amministrazioni che fanno parte della task-force nazionale IMPACT Italia, ovvero Agenzia Italiana del Farmaco, Agenzia delle Dogane e Carabinieri del NAS, con il supporto di alcuni Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF) del Ministero della Salute.

”Nel corso dell’operazione – si legge in una nota – negli spazi doganali sono state ispezionate le spedizioni contenenti farmaci e altri prodotti riportanti in etichetta indicazioni terapeutiche provenienti da Paesi a rischio e sono state bloccate complessivamente oltre 50.000 tra compresse, capsule e fiale contraffatte e/o importate illegalmente in Italia; i campioni sono stati inviati per le necessarie analisi all’Istituto Superiore di Sanità, membro di IMPACT Italia”.

”I risultati – si sottolinea ancora nel comunicato – oltre a confermare la crescente richiesta in rete di alcune tipologie di farmaci – come quelli per il trattamento delle disfunzioni sessuali maschili o acquistati per fini diversi rispetto alle indicazioni terapeutiche riportate in etichetta – hanno evidenziato una diffusa tendenza all’acquisto on line di prodotti anoressizzanti come il Rimonabant, ritirato dal commercio nel 2007 perchè considerato pericoloso per i gravi effetti a livello psichiatrico e neurologico”.

L’adesione a Pangea IV testimonia l’ormai consolidata collaborazione nelle attività di contrasto alla contraffazione farmaceutica e all’importazione di medicinali illegali a livello internazionale e nazionale, grazie soprattutto al coordinamento della task-force IMPACT Italia.