Anche il mondo della contraffazione ha bisogno di prodotti ‘di qualità’: ecco allora che i Carabinieri di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, hanno scoperto un vero e proprio laboratorio professionale per la produzione di etichette contraffatte di tutte le più famose firme della moda internazionale, da Nike a Versace, da Gucci a Burberry, da Timberland all’immancabile Louis Vuitton. Due senegalesi gli indagati.
Nella “fabbrica” collocata in un garage della piccola frazione di Ponte Enza, si trovavano numerosi scatoloni con centinaia di capi d’abbigliamento ed accessori di prestigiose marche contraffatte unitamente a migliaia di etichette con loghi di varie marche, destinate ad essere applicati sui capi di abbigliamento taroccati. Nell’inventario dei carabinieri oltre a centinaia tra scarpe, giubbini, pantaloni, felpe, camice, marsupi e portafogli anche un centinaio di pezzi tra orologi e occhiali da sole. Secondo i carabinieri il garage fungeva da “terminale” del prodotto finito destinato a quelli che si occupano della commercializzazione illegale in banchi volanti allestiti in occasione di fiere e mercati settimanali tra le province di Modena e Reggio.

Motivo di sospetto è stata l’assenza di una tradizione di attività tessili nella zona

Ad attivare i carabinieri sono stati i movimenti sospetti rilevati dai militari di Gattatico nella zona: un sospetto viavai di cittadini extracomunitari che i servizi di osservazione eseguiti dai carabinieri hanno ricondotto al garage risultato essere affittato dai due senegalesi dove veniva distribuita la merce poi immessa sul mercato dagli ambulanti abusivi.
I militari si sono appostati entrando in azione allorquando i due ‘gestori dell’attività’ sono stati notati all’interno del garage e trovati in disponibilità dell’ingente materiale falsificato che è stato sequestrato dai carabinieri. Una dotazione tipica da ‘fabbrica’ del falso, caso particolare nel paese della Val d’Enza, che non ha certamente una tradizionale vocazione tessile.