La Conferenza Stato Regioni ha approvato il Piano Strategico Nazionale del biologico, un documento particolarmente importante, innanzitutto per un futuro dell’agricoltura che deve fare i conti con l’ambiente e la sostenibilità.
«Il biologico italiano è un settore in crescita – spiega il Sottosegretario alle politiche agricole, Giuseppe Castiglione – siamo leader in Europa per numero di operatori, con un fatturato di quasi 4 miliardi di euro, e con 1,42 miliardi di euro di esportazioni del 2014, pari al 4% di quelle dei prodotti agroalimentari nazionali, primato mondiale dell’Italia per l’export. Considerata anche la crescente attenzione dei consumatori a tali prodotti, il mercato si configura con una continua tendenza in aumento della domanda”.
«Con il piano approvato – precisa Castiglione – si individua una precisa strategia di sviluppo del biologico in Italia, che prevede innanzitutto di uniformare le modalità di sostegno prevista nei PSR regionali, l’aggregazione della produzione, la promozione del bio Made in Italy nei mercati, la semplificazione della normativa, il potenziamento della formazione universitaria, la connessione tra banche dati, e non ultimo il miglioramento dei sistemi di controllo e certificazione anche dei prodotti in entrata. È questo un necessario strumento – conclude il sottosegretario – che consentirà sia alle imprese di migliorare la propria presenza nel settore, sia ai consumatori di avere una più vasta scelta di prodotti bio».