Roma ed il suo interland nel mirino della Guardia di Finanza per un maxi blitz contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione, oltre che per il controllo sulla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali. In materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 405 controlli, che hanno portato alla constatazione di 190 violazioni per mancata o irregolare emissione (quasi il 50%).

In materia di contrasto all’abusivismo e alla vendita di prodotti contraffatti sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di quasi 500.000 pezzi e alla denuncia di quindici persone, due italiani e tredici africani. Tra le merci sequestrate circa 113.000 orologi e i 370.000 occhiali. Questi risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 80.000 prodotti contraffatti e alla denuncia di 39 soggetti, già effettuati nei primi tredici giorni del 2012 sul territorio dell’intera provincia. E per le prossime settimane sono già programmati analoghi interventi nella Capitale e nella sua provincia. La mappatura del territorio e le correlate analisi di rischio sono, infatti, oramai divenute usuali strumenti di cui si avvalgono i reparti del Corpo al fine di meglio mirare ben più approfondite attività ispettive o di indagine (anche di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei cui confronti emergono significativi indizi di comportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.

La Guardia di Finanza evidenzia che il Piano Coordinato ha come obiettivo non solo quello di tutelare gli operatori economici regolari dalla sleale e illecita concorrenza degli abusivi e di coloro che vendono merci fuori norma, ma anche di evitare che gli esercenti che rispettano gli obblighi di emissione dei documenti fiscali finiscano con il risultare indebitamente svantaggiati rispetto a loro concorrenti che violano le norme tributarie.