Il 2016 agroalimentare chiude con una brutta notizia nelle province di Vicenza e di Trento: i Carabinieri del Comando Politiche Agricole e Alimentari attraverso i Nuclei Antidrofe hanno effettuato una serie di ispezioni e controlli mirati sulla tracciabilità e la qualità dei prodotti lattiero caseari ed hanno eseguito un ingente sequestro. I militari negli ultimi giorni dell’anno hanno controllato complessivamente 14 aziende lattiero-casearie a tutela del consumatore e dei produttori onesti. In particolare, i militari del Reparto Specializzato, in un caseificio del vicentino hanno rinvenuto e sequestrato oltre 13 quintali di formaggio privo della documentazione di “tracciabilità di filiera” e latticini con il termine minimo di conservazione superato. Altri prodotti lattiero-caseari sono stati rinvenuti nel deposito della cosiddetta unità operativa del caseificio, risultato gravemente carente sui requisiti igienico-sanitari.
Dalla Sardegna invece arriva una bella notizia con la nascita dell’Organizzazione Interprofessionale del Latte Ovino: l’Oilos ha sede legale a Oristano ed è composta da 25 soggetti. All’organizzazione partecipano anche il Consorzio di tutela del Pecorino romano e le associazioni di categoria: Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop, e AGCI. «Per la prima volta, tutti i portatori di interesse del mondo agropastorale si troveranno intorno a un tavolo per confrontarsi e condividere le migliori strategie» ha commentato il Presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru.