Presentata “Ismea Investe” la forma pubblica per dare credito alle aziende che vogliono crescere

Il recente Macfrut a Cesena Fiera, è stato lo scenario scelto dall’Ismea per presentare il suo nuovo strumento finanziario per sostenere, con un investimento fra i 2 e i 20 milioni di euro, le società del comparto agricolo ed agroindustriale che abbiano un progetto di sviluppo produttivo o commerciale e progetti di sviluppo della filiera agroalimentare italiana.
Ismea opera come socio di minoranza di società di capitali, anche di nuova costituzione, sottoscrivendo, sulla base dell’intervento proposto e della forma giuridica della società target, aumenti di capitale, prestiti obbligazionari, strumenti finanziari partecipativi. Le tipologie di intervento possono essere diverse a seconda dello specifico progetto: finanziamento, prestito partecipativo, acquisto di azioni, prestito mezzanino, sottoscrizione di obbligazioni.
«“Ismea Investe” – ha sottolineato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli – è un prodotto che dà una risposta a una delle principali fragilità del sistema aziendale italiano: la sottocapitalizzazione che rappresenta un freno all’accesso al credito e alle politiche di sviluppo e investimento del settore».

È possibile accedere alla misura attraverso il portale strumenti Ismea. Il richiedente può inviare la domanda di intervento, indicando i dati necessari per l’espletamento dell’istruttoria da parte degli uffici.
Al termine della fase istruttoria verrà approvata la graduatoria dei progetti ammessi e si procederà, su richiesta del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, alla stipula degli accordi per l’attuazione e la gestione dei singoli interventi. In quella sede saranno definiti il rendimento atteso, le tempistiche e le modalità di uscita dall’investimento da parte dell’ente. Inoltre saranno definiti gli obblighi specifici dei contraenti, il monitoraggio gestionale (acquisizione budget/semestrali/bilanci certificati), la nomina di rappresentanti Ismea negli organi sociali, e le garanzie a tutela della way out Ismea, che di norma avrà luogo tra i cinque ed i sette anni dall’intervento.