E’ stata presentata a Santa Lucia di Piave (TV), nei locali ristrutturati dell’ex Filanda, la 39° Edizione della rassegna gastronomica Asparago bianco di Cimadolmo I.G.P., che si svolgerà dal 4 Aprile al 19 Maggio; la tradizionale manifestazione coinvolge annualmente tutto il territorio e offre ai suoi visitatori giorni ricchi di eventi e iniziative, tutti dedicati al re bianco di Cimadolmo, ovvero l’Asparago, che nel corso degli anni ha dato risalto e notorietà alla terra trevigiana. I produttori dell’Asparago bianco sono una cinquantina e garantiscono, nei circa cento ettari riservati alla produzione tutelata, circa 7.000 quintali di asparago I.G.P., facendo ruotare un’intera economia di territorio.
«Quest’anno la stagione promette particolarmente bene – assicura Graziano dall’Acqua, Presidente della Strada dell’Asparago di Cimadolmo I.G.P.- e gli appuntamenti in programma sono numerosi. Quattro le province coinvolte dagli eventi in calendario, una quindicina di Comuni, trenta locali che spaziano dalle più tipiche osterie agli eleganti ristoranti della zona, passando per le trattorie che dell’asparago hanno fatto la propria bandiera.»
Rispetto agli altri asparagi, il Cimadolmo I.G.P. al palato risulta più dolce e meno erbaceo, ciò grazie alle caratteristiche del terreno dove viene coltivato: il fertile limo portato dal Piave, la ricchezza di acqua e il clima favorevole ne fanno un prodotto radicato nel territorio fin dall’alto medio evo e gli hanno consentito di ottenere, primo fra tutti, il riconoscimento della certificazione a livello europeo.
«Ringrazio i produttori – ha affermato Franco Manzato, Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, presente all’incontro – perché con il loro lavoro contribuiscono a fare del Veneto una regione d’eccellenza per l’agroalimentare. Siamo la prima regione turistica d’Italia e il terzo motivo per cui si sceglie il Veneto è l’enogastronomia. Ringrazio anche le forze dell’ordine – ha concluso – che quotidianamente lavorano per garantire l’autenticità dei prodotti: nel 2014 continueremo a finanziare, con la delega alla tutela del consumatore, le forze dell’ordine per i controlli e continueremo a coordinarci con loro per sensibilizzare i produttori.»
L’asparago di Cimadolmo è una vera risorsa per la zona ed è uno dei cento prodotti tipici della Provincia di Treviso, che hanno contribuito a farla diventare celebre in tutto il mondo come terra dei sapori.
«La Provincia di Treviso sta crescendo e l’aumento del numero di turisti negli ultimi anni ne è la prova – ha sottolineato Leonardo Munaro, Presidente della Provincia di Treviso – da sempre siamo in prima liea nella salvaguardia e valorizzazione dei prodotti tipici e da anni sposiamo iniziative volte alla promozione delle eccellenze gastronomiche. Un plauso va alla Pro Loco di Cimadolmo, che ci offre la possibilità di poter gustare ottimi piatti e di trovarci assieme in un momento unico di socializzazione e di festa, che ogni anno si rinnova con lo stesso entusiasmo.»

Micol Stelluto