A presiederlo sarà Amerigo Restucci che aveva già guidato con successo la candidatura all’Unesco

Dopo essere stato il coordinatore del Comitato Scientifico promotore della candidatura Unesco del sito delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – Patrimonio dell’Umanità , il professor Amerigo Restucci assumerà ora il ruolo di presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, che ha come obiettivo la gestione del nuovo Sito Unesco del paesaggio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
L’organismo avrà un ruolo consultivo dell’Associazione sulle materie e problematiche attinenti la gestione e la conservazione del bene Unesco. Tra i suoi incarichi Restucci, ex rettore dello Iuav, è oggi già componente del consiglio direttivo dell’Icomos Unesco e è rappresentante delle Regioni italiane nella Commissione di tutela e fruizione dei “Siti Unesco”.
A far parte del Comitato, oltre al presidente designato, saranno altri sette componenti in rappresentanza della Regione Veneto, delle università Iuav e di Padova e dei Ministeri delle politiche agricole e dei beni culturali.

Marina Montedoro
presidente
associazione
Colline del Prosecco

La ripartenza dell’Italia non può che passare da quella dei suoi territori di eccellenza e mai come oggi il nostro Paese ha bisogno di essere valorizzato e conosciuto veramente, prima da noi italiani e poi da tutto il mondo. Il Sito Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene rappresenta sicuramente un punto di valore da cui partire per raggiungere questo obiettivo.
Ha grandi potenzialità: è un territorio ricco di storia e tradizione, che racconta l’uomo attraverso un paesaggio unico al mondo. Uno dei nostri obiettivi deve essere quello di promuovere un turismo sostenibile, responsabile, esperienziale, interessato ad ascoltare il territorio e i soggetti che, in vario modo, se ne sono presi cura fino ad oggi. Con il Comitato Scientifico, che desidero ringraziare fin d’ora per aver accettato l’incarico, la nostra squadra si arricchisce delle competenze necessarie ad affrontare questa nuova sfida.