Sottoscritto tra Accademia dei Gergofili e una Direzione del Mipaaf promuoverà le Dop e gli Igp .

L’Accademia dei Georgofili è la storica istituzione fiorentina che da oltre 250 anni promuove, tra studiosi e proprietari agrari, gli studi di agronomia, selvicoltura, economia e geografia agraria. Ora ha sottoscritto un protocollo di intesa triennale con la Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica (Pqai) del Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali.
La Pqai è una delle quattro direzioni generali del dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca e dell’ippica in seno al Mipaaf. Tra le sue competenze lo sviluppo dell’economia circolare nel settore agricolo e agroalimentare, il coordinamento delle linee di politica nazionale di sviluppo settoriale, di filiera e di distretto e le scelte legate agli incentivi nel settore agricolo e agroalimentare.
Il Pqai si occupa anche dello sviluppo delle politiche di contrasto allo spreco alimentare e al recupero delle eccedenze, le agroenergie e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, la promozione della produzione agroalimentare italiana in ambito comunitario e internazionale, l’educazione alimentare di carattere non sanitario e le campagne di comunicazione istituzionali nelle scuole.

Con il protocollo di intesa firmato, i due enti si sono impegnati a promuovere, a livello nazionale e internazionale, aspetti come la divulgazione scientifica e il trasferimento tecnologico, la ricerca scientifica e la tutela e la valorizzazione dell’agroalimentare italiano.
Aspetti che, come ha commentato il presidente dell’Accademia dei Gergofili, Massimo Vincenzini, hanno ampi margini di miglioramento alla portata di tutte le filiere.
Un miglioramento che per il direttore del Pqai Oreste Gerini sarà mirato anche alla valorizzazione di tutte le eccellenze agroalimentari nazionali, fornendo informazioni fondamentali ai produttori e ai consumatori sul panorama dei prodotti di qualità come Dop e Igp e biologici, contrastando i fenomeni di contraffazione e dando un impulso positivo a tutto il settore agroalimentare italiano.