Le soluzioni sviluppate dalla startup puntano ad essere utilizzate da piccoli-medi gestori idrici

La startup Aiaqua, fondata da uno spin-off della Libera Università di Bolzano, si è stabilita nell’hub tecnologico green “Progetto Manifattura” di Trentino Sviluppo, a Rovereto, per ampliare le proprie attività di ricerca e sviluppo nella progettazione di un gestionale integrato per gli acquedotti. Scopo utile per fronteggiare il sesto punto dato dall’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, dove emerge la necessità di concentrarsi anche sulla gestione della risorsa idrica.

Le soluzioni sviluppate da Aiaqua sono basate su intelligenza artificiale, machine learning e utilizzo della modellazione idraulica. Quest’ultima, specifica del campo applicativo della startup, serve ad analizzare e simulare il comportamento dei flussi d’acqua in una determinata area. Questo processo viene utilizzato per comprendere come l’acqua si muova attraverso i corsi d’acqua, i fiumi, gli acquedotti e altri sistemi idrici. La volontà dei ricercatori è quella di fare in modo che l’innovazione arrivi al pubblico, e non resti confinata a un mondo per “pochi” studiosi. Lavorare su una risorsa idropotabile, e poter proporre ai piccoli-medi gestori soluzioni complete ed innovative per la gestione e la pianificazione dei sistemi degli acquedotti, è la volontà prima della startup per fronteggiare la dispersione idrica annua.

Secondo un rapporto dell’ISTAT in Italia si perde il 42% dell’acqua immessa nelle reti di distribuzione, che corrisponde a 156 litri di acqua al giorno per abitante, equivalente al fabbisogno annuo per il sostentamento di 44 milioni di persone. Il team di ingegneri a capo della startup è al lavoro per sviluppare un digital twin, una replica digitale di una entità fisica, per comprendere lo stato fisico dell’ambiente. La simulazione di situazioni che si potrebbero verificare e il monitoraggio del funzionamento, grazie l’utilizzo dei dati in tempo reale raccolti dai sensori collegati all’infrastruttura idrica, permetterà di elaborare modelli predittivi delle prestazioni future dei sistemi idrici in svariate condizioni, così da permettere interventi in salvaguardia della rete e della risorsa idrica.

26 settembre 2023