Età media dei pescatori oltre i 50 anni: senza un sostegno concreto i giovani non si avvicinano

Il Parlamento Europeo ha adottato in via definitiva il Fondo per la pesca 2021-2027, mettendo a bilancio 6,1 miliardi di euro per sostenere l’economia blu, proteggere la biodiversità e promuovere la governance internazionale degli oceani.
Almeno il 15% degli stanziamenti nazionali dovrà essere speso in azioni per favorire il controllo della pesca e la raccolta di dati per contrastare la pesca illegale e non regolamentata. Su richiesta del Parlamento, gli Stati membri dovranno prendere in considerazione le esigenze della piccola pesca costiera e precisare le misure che intendono adottare per aiutarla a svilupparsi. Per portare i più giovani nelle comunità di pescatori, dove l’età media supera i 50 anni, il nuovo fondo può finanziare la prima imbarcazione o la proprietà parziale (di almeno il 33%) per i pescatori che, alla data di presentazione della domanda di sostegno, non superino i 40 anni e che abbiano lavorato per almeno cinque anni come pescatori.
Tra le altre misure nell’ambito del Fondo figurano una compensazione per i pescatori che devono interrompere temporaneamente il lavoro per rispettare alcune misure di conservazione; un sostegno per coloro che devono demolire o disarmare un peschereccio se le loro attività cessano definitivamente; un finanziamento per le attrezzature necessarie al rispetto degli obblighi di sbarco e delle norme di controllo della pesca UE, come i dispositivi di localizzazione delle navi e di segnalazione elettronica.
Il Regolamento che darà attuazione al voto del Parlamento si applicherà retroattivamente, a partire dal 1° gennaio 2021.

Gabriel Mato
relatore in Parlamento
PPE, Spagna

Il nuovo fondo è stato negoziato in un momento difficile. La flotta dell’UE ha perso importanti zone di pesca a causa della Brexit, la catena di valore ittica è stata paralizzata a causa della pandemia, e c’erano pressioni per raggiungere un accordo nell’OMC sui sussidi alla pesca.
Inoltre, la giovane generazione è riluttante a entrare nella professione, le emissioni di CO2 devono essere ridotte in linea con il Green Deal e gli obblighi internazionali, e la produzione di acquacoltura è stagnante, mentre nei paesi terzi il settore è fiorente.
Questo fondo cerca umilmente di contribuire a mitigare queste sfide.