Se con la Brexit, è da considerarsi fuorigioco in Europa l’idea del ‘semaforo’ in etichetta, ecco che arriva dalla Francia una più articolata proposta fondata su cinque colori e cinque lettere da combinare in etichetta per raffigurare i valori nutrizionali dei prodotti alimentari. Una petizione ecologista in tal senso ha raccolto tra i consumatori d’Oltralpe più di 238.000 firme ed è stata consegnata alla Ministra della salute, Marisol Touraine.
La petizione ricorda come vari studi abbiano indicato che questo tipo di etichetta sia la migliore soluzione per i consumatori, perché più facilmente comprensibile. L’etichetta denominata Nutri-Score assegna alla lettera A con il verde scuro la valutazione migliore ed alla lettera E abbinata al colore rosso indica la peggiore. Il giudizio è realizzato prendendo come riferimento l’insieme dei principali ingredienti. Di parere contrario l’industria alimentare che sostiene l’etichetta SENS: un imbuto con quattro colori e una scritta che indica la frequenza ottimale di consumo, in base ai nutrienti. Le frasi sono cinque: molto frequentemente, frequentemente, regolarmente in piccole quantità, moderatamente, occasionalmente in piccole quantità. Bisogna ricordare che il Governo francese ha avviato una sperimentazione su quattro diverse tipologie di etichetta nutrizionale per giungere ad una decisione scientificamente supportata. È da dire però che autorevoli fonti stanno contestando in Francia questa sperimentazione perché incentrata su pochi prodotti e pochi punti vendita.