Nel Regno Unito due adulti su 3, e un bambino su 3 soffrono di obesità: ecco allora che, con lo scopo principale di combattere l’obesità e le patologie associate, che costano al sistema sanitario nazionale inglese 5,1 miliardi di euro all’anno, arriva il ‘Bollino rosso’ per i cibi ad elevato contenuto di zuccheri, grassi e sale. Tramontano le vecchie etichette nutrizionali «che spesso creavano confusione – afferma Anna Soubry, ministro inglese della sanità – È arrivato il tempo di sostituirle con un sistema semaforico, specifico per energia, grassi e grassi saturi, zuccheri e sale».
Sulle etichette saranno presenti i bollini che indicano il contenuto in grammi di sale, zuccheri e grassi, e la percentuale rispetto all’apporto calorico massimo raccomandato: verde indica i contenuti più sani, e color ambra quelli intermedi.
Ma non mancano le polemiche. Due le maggiori preoccupazioni che riguardano l’iniziativa: data la mancanza di obbligatorietà all’adesione, solo il 60% dei prodotti alimentari verranno etichettati col sistema dei bollini. «Circa il 40% dei cibi non verrà bollato, e questo creerà confusione – afferma Justin King, il boss di Sainsbury, una delle più grosse catene supermercati inglesi – Inoltre, anche cibi sani e importanti per la salute come salmone, latte e formaggi potrebbero essere soggetti al bollino rosso, per il loro contenuto di grassi, e questo potrebbe scoraggiare la gente ad assumere alimenti salutari».