I Carabinieri del RAC hanno sequestrato, in tre giorni, oltre 84 tonnellate di cibo non regolare

Per quanto il Capodanno appena trascorso sia stato particolare, con il divieto ai cenoni anche tra parenti e in generale con una forte riduzione di quanto gli italiani erano soliti spendere in queste occasioni, il mercato dell’illegalità ha comunque cercato di ritagliarsi un ‘un posto a tavola’. Di converso ecco che anche i Carabinieri dei Reparti tutela agroalimentare (RAC), insieme al personale del Reparto operativo centrale sul territorio nazionale sono scesi in campo profondendo un impegno straordinario tra il 28 e il 30 dicembre.
I controlli dei militari si sono concentrati sui prodotti agroalimentari più gettonati nelle tavole di Capodanno ed il risultato è stato assai significativo: oltre 300 chili di scampi congelati etichettati con scadenza posticipata di due anni, pesce senza alcuna rintracciabilità per quasi 4 mila chili, ma anche falso cioccolato di Modica Igp.
Complessivamente i sequestri hanno superato le 84 tonnellate di merce: 3.427 kg di prodotti ittici per un valore di 81 mila euro; 80.300 kg di ortofrutta per 60 mila euro, 71 kg di prodotti lattiero caseari per mille euro e 7 litri di cioccolato evocante il cioccolato di Modica Igp e quasi 8 mila bustine per il confezionamento.

In due giorni, fanno sapere i carabinieri, sono state riscontrate 13 aziende irregolari del settore agroalimentare sulle 75 controllate, contestando 12 mila sanzioni, 8 diffide per violazioni sanabili sull’etichettatura e la rintracciabilità degli alimenti, con 2 persone denunciate per tentata frode in commercio. In particolare, nelle province di Forlì-Cesena, il titolare di una società è stato trovato ad apporre su 104 confezioni di scampi congelati per 312 kg, nuove etichette con scadenza 2021 su quelle preesistenti del 2019. Mentre al mercato ittico di Mugnano di Napoli sono stati sequestrati 2 tonnellate di pesce privo di rintracciabilità.