La compagnia rifiuta ogni confronto con le associazioni dei consumatori
Oggi, alla Camera dei deputati, Ryanair ha presentato insieme alle associazioni degli agenti di viaggio Fiavet e Aiav la nuova piattaforma di acquisto dei biglietti aerei “Travel Agent Direct”. Bisogna sempre accogliere positivamente un’iniziativa che si propone di portare benefici ai passeggeri, ma la nuova piattaforma va attesa alla prova dei fatti e il giudizio dovrà avere un solo criterio: il gradimento (o meno) dei consumatori, con la massima attenzione a tutte le possibili criticità che potranno insorgere, da segnalare affinché vengano risolte.
Al momento è stata annunciata la trasparenza dei costi, dunque al passeggero sarà data piena cognizione di quelli che sono i costi di vendita di Ryanair e quelli di intermediazione dell’agenzia di viaggi, ma non viene risolto il problema principale a monte: i servizi aggiuntivi che portano il servizio di trasporto a un prezzo finale eccessivamente alto, come sta continuando ad accadere. E nessuna piattaforma di acquisto potrà risolvere questo problema.
Inoltre nel corso dell’incontro, all’espressa domanda rivolta da Confconsumatori al rappresentante di Ryanair per sapere quando sarà aperto un tavolo con le associazioni dei consumatori così come è stato fatto con le agenzie di viaggio, il rappresentante della compagnia aerea non ha risposto. E non lo ha fatto neppure alle richieste successive di altri. Questo dimostra, ancora una volta, che Ryanair non intende avere nessun rapporto con le associazioni dei consumatori se non quello conflittuale della contrapposizione giudiziaria. «Se questa è la strada che Ryanair vuole continuare a percorrere, lo faremo – rispondono da Confconsumatori – partendo da tutte quelle violazioni del regolamento comunitario che meritano di essere sanzionate dall’Enac e sulle quali apriremo un ampio fronte».
«Ryanair ci fa sapere che tutto va bene – dichiarano Marco Festelli, presidente nazionale di Confconsumatori, e Carmelo Calì, vicepresidente e responsabile Trasporti di Confconsumatori, presente all’incontro alla Camera dei deputati – ma non è vero, non va tutto bene. Ryanair pensa, con questa nuova iniziativa, di coprire le proprie reiterate mancate risposte ai reclami dei passeggeri, che continua a trattare come carne da macello. Ma le esigenze dei consumatori sono ben altre e non mancheremo di vigilare e intervenire».
18 giugno 2025