Un notevole quantitativo di oli lubrificanti di varia natura (colloso, basico ed esausto), additivi e preparati antigelo, taniche di plastica di varia capacità, etichette di oli minerali di note marche contraffatte o di marche inesistenti, cartoni da imballaggio e attrezzature varie per il travaso, la miscelazione e l’imbottigliamento sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bari in un deposito di mezzi pesanti e veicoli industriali. Il materiale era all’interno di un container.
Un controllo simile è stato effettuato anche nella zona industriale del capoluogo pugliese dove in un secondo opificio sono state scoperte movimentazioni di taniche di plastica e fusti di ferro vuoti destinati ad un’azienda da poco avviata e con l’unica sede legale e operativa a Bitonto. È bastato pedinare un veicolo ed accedere in un capannone industriale di Modugno per scoprire una attività illegale di confezionamento molto simile.
C’erano numerosissime etichette con marchi contraffatti, da apporre sulle confezioni di olio relative a società inesistenti, false indicazioni sulla qualità e la tipologia del prodotto. E poi ancora macchinari per lo sversamento, miscelazione e imbottigliamento, olio basico e additivo per la preparazione di oli lubrificanti, liquido antigelo, decine di migliaia di taniche di plastica vuote o già confezionate in imballaggi, cisterne fusti, cubi di plastica.
I responsabili, tre 50enni di Bari, sono stati sorpresi in flagranza e denunciati all’autorità giudiziaria. Entrambi gli opifici sono stati sequestrati, unitamente a circa 22,5 tonnellate di olio lubrificante, 944 litri di liquido antigelo, 360 chilogrammi di additivo per carbolubrificanti, 15.348 taniche 25.000 tappi e accessori per imbottigliamento, 396 cubi cisterna e fusti per il trasporto di lubrificanti, su strada, 85.100 etichette contraffate e/o mendaci, 3.326 cartoni per imballaggio, un automezzo pesante.