Buone notizie per i consumatori europei che ora possono essere certi della correttezza dei messaggi sulla salute che reclamizzano i prodotti alimentari. La Commissione europea ha infatti approvato, a Bruxelles, “una prima lista di 222 messaggi salutistici che, basata su pareri scientifici solidi, sarà utilizzata in tutta l’Unione europea e contribuirà a far ritirare dal mercato i messaggi ingannevoli entro la fine dell’anno”. Insomma, chi leggerà su un’etichetta o un messaggio promozionale che quel cibo “favorisce l’assorbimento del calcio nelle ossa”, oppure che “abbassa il colesterolo”, avrà la certezza che l’indicazione è stata provata scientificamente e valutata positivamente dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa).
La decisione è «il frutto di anni di lavoro – ha indicato il commissario alla salute, John Dalli, nel darne l’annuncio – e rappresenta una data importante nella normativa sui prodotti alimentari». Senza contare che la lista autorizzata potrà essere consultata in rete e permetterà a tutti i consumatori europei di fare una scelta consapevole. Quanto ai messaggi senza fondamento scientifico, ha proseguito Dalli: «dovranno essere ritirati dal mercato dopo un breve periodo di transizione».
Insomma, si tratta di uno strumento importante non solo per i consumatori ma anche per le aziende e le autorità di controllo nazionali. Un “Registro comunitario dei messaggi nutrizionali e salutistici” accoglierà ora tutti i messaggi autorizzati dall’Ue. I produttori alimentari dispongono di un periodo di sei mesi per adattarsi alle nuove esigenze e dall’inizio del prossimo mese di dicembre, tutti i messaggi che non sono stati autorizzati, o sono ancora in attesa di esame, saranno vietati.