La celiachia, cioè l’intolleranza alimentare al glutine, in Italia riguarda oltre 180mila persone e l’unica terapia riconosciuta per i celiaci è una dieta rigorosa. Uno studio pubblicato sulla rivista «Jama Internal Medicine» ha rivelato che la dieta senza glutine è sempre più ‘di moda’ anche tra la popolazione sana: negli Stati Uniti, ma certamente anche in Italia. Le ultime rilevazioni nel nostro Paese dicono che sul totale dei prodotti senza glutine acquistati in un anno, per un giro d’affari di 250 milioni, un quarto viene acquistato non facendo riferimento ai buoni che i celiaci hanno per essere esentati dal pagamento di alimenti che, di fatto, possono essere equiparati a dei farmaci.
Si è diffusa la convinzione, senza alcuna dimostrazione scientifica, che una dieta senza glutine possa far comunque bene alla salute e possa contribuire alla riduzione del peso corporeo. «L’eventuale riduzione del peso corporeo – afferma Umberto Volta, docente di medicina interna all’Università di Bologna – è da ricondurre a una quasi totale estromissione dei cereali dalla dieta, ma i prodotti resi privi di glutine non sono ipocalorici».
Purtroppo la diffusione di errate convinzioni come queste sono da attribuire a messaggi lanciati da alcuni personaggi famosi: su tutti l’attrice Gwyneth Paltrow e il tennista Novak Djokovic, che riconducono all’eliminazione del glutine dalla propria dieta (pur senza essere celiaci) il merito dei loro successi.