Tra qualche mese sarà introdotto ufficialmente lo standard Iso 16128, la prima norma internazionale che certificherà i cosmetici naturali organici. Ed ecco che già oggi è partita la rincorsa per presentare il proprio prodotto con una etichetta etica, sull’onda dei marchi del settore naturale e biologico. La società inglese specializzata in ricerche di mercato nel settore bio e naturale, Organic Monitor, ha conteggiato che siano già più di 20 tipologie diverse di etichette per i prodotti cosmetici e per la cura personale che si riferiscono ad aspetti relativi all’etica, alla sostenibilità e alla sicurezza.
I ‘brand’ naturale e biologico sono i più affermati sistemi di etichettatura etici, spiega Organic Monitor, in particolare nell’Europa occidentale, dove circa il 3% dei prodotti per la cura personale sono certificati secondo gli standard più diffusi. Alcuni, come il ‘commercio equo e solidale’ e il ‘senza glutine’, toccano anche l’industria alimentare. “Quando lo standard Iso per i cosmetici naturali e biologici sarà introdotto nei prossimi mesi, si prevede un picco nei tassi di adozione. Anche se c’è qualche preoccupazione circa una sua possibile debolezza, lo standard Iso 16128 sarà comunque considerato come la prima ‘norma’ internazionale per i cosmetici naturali organici”, sottolinea la società di ricerca. “Le etichette naturali e biologiche – sottolinea Organic Monitor – saranno meglio definite quando sarà attivato lo standard Iso e altri Paesi introdurranno norme nazionali e specifici schemi di etichettatura”. Con il rischio che troppe norme locali ‘confondano’ il consumatore attratto da questo mercato in espansione.