Entro la fine del 2022 l’indicazione sarà sulla bottiglia: grazie a un QrCode, anche su internet

L’accordo provvisorio raggiunto a Bruxelles sulla Politica agricola comune (Pac), che ora dovrà passare l’esame dei Ministri dell’agricoltura e che successivamente andrà al voto dell’Europarlamento, prevede tra l’altro che entro la fine dell’anno prossimo le etichette del vino possano essere obbligate a riportare l’indicazione del valore energetico, come ogni altro alimento.
In sostanza si tratta delle calorie contenute in 100 ml di vino, valore si aggira intorno alle 70 calorie. È il quantitativo equivalente a quanto versato nei bicchieri delle enoteche o dei bar (un decimo di litro), mentre nel consumo domestico il bicchiere sulla nostra tavola è più capiente (anche il doppio).
L’accordo europeo prevede anche altre innovazioni in etichetta: il consumatore potrà conoscere tramite un QrCode ingredienti e eventuali prodotti allergenici, grazie all’avvio dell’etichettatura digitale (e-label). Inoltre, entro la fine del 2023, potrebbero diventare obbligatori i pittogrammi legati alle avvertenze sanitarie: sono i disegnini che ricordano il divieto di guida in stato d’ebrezza, quello di consumo per i minori e le cautele per le donne in gravidanza.
Non si parla di altre scritte obbligatorie come sui pacchetti di sigarette: la proposta, nata in seno alla Commissione Ue sul piano europeo di lotta al cancro, nello scorso febbraio aveva prodotto la sollevazione dei produttori di vino e sembra non aver avuto seguito nell’iter legislativo.

Paolo Castelletti
segretario generale
Unione Italiana Vini (Uiv)

Apprezziamo l’intesa raggiunta che peraltro vede il vino prodotto nell’Unione Europea, Italia compresa, in ruolo di apripista nell’operazione-trasparenza con i consumatori, senza peraltro far divenire l’etichetta un ‘bugiardino’ con caratteri piccolissimi e in una Babele di lingue.
Soddisfazione è in particolare per questa soluzione che, grazie all’e-label, evita difficoltà per le Pmi vitivinicole e per tutte le aziende con ampia gamma produttiva sia nel confezionamento che nella gestione del magazzino e logistica.
Accogliamo con favore anche la scelta dei pittogrammi per l’indicazione obbligatoria delle avvertenze sanitarie che diventeranno obbligatorie entro la fine del 2023.