Arrivano le nuove etichette europee per le lampadine sia per uso domestico sia per quello professionale. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il nuovo Regolamento che estende e modifica le norme di settore e che entrerà in vigore a partire dal 1 settembre 2013.
La nuova disciplina si applica a lampade a filamento, lampade fluorescenti, lampade a scarica ad alta intensità, lampade e moduli Led. Nel caso dei Led, in particolare, il Regolamento individua alcune categorie che sono esenti dall’obbligo di etichettatura, come le lampade e i moduli con un flusso luminoso inferiore a 30 lumen o quelli commercializzati per funzionare con batterie. Per il resto, l’Ue ha imposto che l’etichetta sia apposta obbligatoriamente non solo sull’imballaggio della lampada e sulla scheda tecnica allegata, ma anche su volantini promozionali e locandine pubblicitarie.
Quanto alle informazioni da fornire all’acquirente, oltre alla classe energetica della lampadina (con relativa banda colorata dal verde al rosso), l’etichetta dovrà riportare il nome o marchio del fornitore; il codice che distingue un dato modello specifico di lampada da altri modelli dello stesso marchio; la classe di efficienza energetica; il consumo annuo ponderato di energia in kWh per 1.000 ore di utilizzo. Le classi di efficienza, come per gli elettrodomestici e gli altri dispositivi alimentati elettricamente, vanno dalla E (consumi maggiori, “freccia” di colore rosso) alla A++ (dispositivi più efficienti, colore verde intenso).