Franco Manzato, assessore all’agricoltura del Veneto, si schiera a fianco degli allevatori sostegno delle vigenti normative europee in materia di etichettatura, che verrebbero cambiate da nuovo Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che da un lato prevede l’introduzione dell’etichettatura elettronica per la tracciabilità dei bovini, ma contemporaneamente punta ad abolire la cosiddetta etichettatura facoltativa, introdotta una decina di anni fa, che ha permesso ai produttori di dare ai consumatori ulteriori informazioni sulla qualità oggettiva del prodotto e sui suoi valori di sicurezza alimentare e salutistica.
«Solo un consumatore correttamente e completamente informato è davvero libero di scegliere – sottolinea Marcato –. La bocciatura da parte del Parlamento Europeo all’etichettatura facoltativa sulle carni bovine non va certo in questa direzione. Mi auguro che l’impegno degli allevatori italiani ed europei per aggiungere qualità e valore al proprio prodotto non venga annichilito dalle lobby multinazionali che preferiscono lucrare nascondendosi dietro i prodotti anonimi».
«Non è ancora detta l’ultima parola sulla questione – aggiunge l’assessore Veneto – perché la questione passa ora nelle mani del Consiglio dei Ministri europei. Spero che sia ancora possibile lasciare in vita l’utile etichettatura facoltativa, anche per non mettere ancora una volta all’ultimissimo posto gli interessi e le aspettative dei consumatori. Di sicuro quanto accaduto non è un bel precedente e dimostra i rischi che corrono gli interessi legittimi dei cittadini consumatori, cui ancora una volta viene negata un’informazione per nulla secondaria».