Il progetto europeo ECOVINEGOALS ha promosso una serie di video-pillole per comprendere la viticoltura secondo un approccio agroecologico.

Oggigiorno non è più possibile fuggire dal rivolgere lo sguardo agli effetti delle azioni umane su ecosistemi
e ambiente. Il cambio urgente di prospettiva presuppone una rinnovata attenzione nei confronti dei territori e
dei loro equilibri. Le discussioni sul tema e i programmi di intervento in atto non riguardano soltanto i singoli Stati, ma costituiscono elemento di attenzione a livello sovranazionale. Ne è esempio l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione sottoscritto nel 2015 da 193 Paesi delle Nazioni Unite e che stila una base comune di intenti, suddivisa in diciassette principali obiettivi: tra questi, la dimensione ecologica acquista la stessa rilevanza di quella economica e sociale, allo scopo di contrastare la riduzione di habitat e biodiversità, così come di favorire la conservazione, il ripristino e l’uso sostenibile del suolo, sostenendo la mobilitazione delle risorse finanziarie necessarie a tali scopi (si veda l’obiettivo 15). 
Spostandosi da un contesto planetario a uno europeo, tra i progetti, che hanno promosso un cambio di paradigma e sono stati sviluppati in sinergia tra più Paesi, si evidenzia il progetto ECOVINEGOALS (ECOlogical VINEyard GOvernance Activities for Landscape’s Strategies), cofinanziato nell’ambito di Interreg ADRION 2014-2020, un programma di investimento transnazionale, localizzato in area adriatico-ionica, per il sostegno dell’innovazione regionale, del patrimonio culturale e naturale, della resilienza ambientale, delle mobilità sostenibili e del rafforzamento delle capacità locali. Come il nome del progetto suggerisce, ECOVINEGOALS si incentra sulla viticoltura e ha sviluppato studi, strategie e pratiche allo scopo di intervenire in modo concreto sugli effetti degli intensivi sistemi viticoli su suolo, acqua e qualità dell’aria, ma anche sulla biodiversità dei territori e sulla conformazione dei paesaggi tradizionali. 
Il tema centrale, da cui ha preso forma l’azione dei dieci partner coinvolti (VeGAL, lead partner; Provincia Autonoma di Trento; Camera dell’Agricoltura e delle Foreste della Slovenia; Centro di Ricerca dell’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti di Lubiana; l’Agenzia per lo Sviluppo Rurale dell’Istria; Informo di Dignano, in Croazia; il Centro per lo Sviluppo Imprenditoriale di Kragujevac in Serbia; il Centro di Affari, Finanziamenti e Start-up di BAR – BSC Bar Montenegro; il Comune di Bar in Serbia e l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Chania sull’isola di Creta, in Grecia) era la transizione consapevole verso la dimensione agro-ecologica: una direzione nuova capace di conciliare la gestione aziendale ai principi ecologici, che prevede sistemi a basso impatto e basse emissioni per migliorare la salute di persone e territorio. 
Che cos’è l’agroecologia? ECOVINEGOALS ha promosso la produzione di una serie formata da cinque video- pillole, che verranno pubblicate nei prossimi mesi, per comprendere questo nuovo approccio alla viticoltura.