In Veneto, l’agricoltura è un settore che crea economia e occupazione, dove l’impegno degli imprenditori si coniuga con l’azione delle istituzioni e l’innovazione con la tradizione di affetto e cura per la terra, la nostra terra. L’agricoltore veneto è custode del territorio e sapiente guardiano dei campi che coltiva. Le tecniche e le strategie utilizzate sono il risultato dell’attenzione e delle conoscenze, tramandate di generazione in generazione, che si mescolano alla ricerca continua di nuovi strumenti e strategie.

L’agricoltura supporta il territorio e, con esso, tutte le attività economiche che vi si esprimono, si svolgono e si specializzano. Per il Veneto essa rappresenta a tutti gli effetti una attività economica primaria, anche nel senso di “fondamentale”, che è tra i pilastri del successo di una regione che ha registrato una produzione lorda vendibile di 4,7 miliardi di euro nel 2010, ma che può e deve aumentare. Come Regione abbiamo voluto dare un segnale preciso, in controtendenza rispetto ad altri comparti, mettendo nel piatto 89 milioni di euro, destinati direttamente allo sviluppo di un sistema integrato agroalimentare per il quale oggi operano circa 80 mila imprese.

L’agricoltura è ricchezza nel senso più ampio, quella che non si misura solo in peso monetario, ma come settore che mantiene risorse irripetibili e produce valore e valori, li perpetua, sostiene tutti o quasi gli altri segmenti della società e dell’economia. Non è una fabbrica, che più uscire dal dal mercato chiudendo i battenti ed essere sostituita da un’altra. L’agricoltura c’è o non c’è e non ritorna: noi vogliamo che resti, perché è strategica, perché di qualità avremo sempre bisogno. Per questo non possiamo mai chiudere e dobbiamo fare in modo che chi vi lavora abbia reddito sufficiente per continuare la propria attività.

Franco Manzato
Assessore all’agricoltura
Regione del Veneto