Tra le novità 2013 per gli agricoltori europei, accanto alla più difficile riforma della storia della politica agricola comune Pac, ci sono anche importanti dossier su cui si batte da anni l’Italia. Secondo quanto annunciato a Bruxelles dal Commissario Ue all’agricoltura Dacian Ciolos, si potrà attendere entro la fine del 2013 una proposta per il riconoscimento del “prodotto dell’agricoltura locale”, quella a chilometro zero, accompagnato da un’etichetta per la vendita diretta dei prodotti agricoli.
Nell’immediato Ciolos intende già mettere in cantiere un logo per il “prodotto di montagna” la cui proposta giungerà nei prossimi mesi. Con l’entrata in vigore lo scorso 3 gennaio del regolamento sulla qualità dei prodotti, Ciolos ha spiegato di «aver chiesto ai suoi uffici di lavorare rapidamente sul dossier, per avere già nelle prossime settimane una prima discussione con gli esperti degli Stati membri».
Anche il “prodotto dell’agricoltura delle isole” potrà avere l’opportunità di trovare un proprio riconoscimento sul mercato europeo, mentre già la prossima settimana la Commissione lancerà una consultazione pubblica sul biologico, in vista della presentazione entro la fine dell’anno una proposta di revisione delle norme in vigore. Per l’importante iniziativa sulla promozione dei prodotti agroalimentari invece, Bruxelles attende di conoscere i fondi destinati alla Pac nel bilancio 2014-2020 che uscirà dall’accordo dei leader europei.
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