Il laboratorio INCA, specializzato per l’analisi di microinquinamenti organici con sede presso il Parco scientifico e tecnologico VEGA di Marghera, deve diventare il centro di eccellenza per la sanità e la sicurezza alimentare e animale del Triveneto. Questo l’impegno che il Consiglio regionale del Veneto ha votato unanime, su proposta del consigliere regionale della Federazione della sinistra, Pietrangelo Pettenò.

Il laboratorio è stato attivato nel 1993 per iniziativa dell’INCA, il Consorzio interuniversitario di cui fan parte 31 atenei associati e 80 unità di ricerca e presente in diverse città italiane, ed è specializzato nell’analisi di microinquinamenti di diossina, furani, bifenili policlorurati e di policiclici aromatici. Con la mozione approvata all’unanimità il Consiglio impegna la Giunta a sostenere l’attività del laboratorio e dei suoi lavoratori, in particolare quella di controllo sulle aziende alimentari e sui prodotti alimentari a rischio di inquinamento di diossina.

La Giunta regionale – chiede il Consiglio veneto – dovrà sopperire alla drastica diminuzione delle risorse finanziare messe a disposizione del laboratorio, garantendo il diretto coinvolgimento gestionale dell’amministrazione regionale, per mantenere il qualificato servizio di questa struttura di controllo ambientale, sanitario, delle produzioni agricole, degli animali e dei relativi alimenti.