L’agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) e il commissario straordinario per le quote latte, Paolo Gulinelli, hanno comunicato i dati aggiornati al 21 gennaio scorso in relazione all’applicazione della legge 33/2009, cioè quella che è stata l’ultima occasione offerta dal Governo ai produttori per la rateizzazione delle multe per la produzione in esubero di latte. Secondo i dati diffusi da Ages, i produttori interessati sono in totale 1880, per la stragrande maggioranza concentrati in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Il valore complessivo delle multe inizialmente intimate a questi produttori era pari a 656,38 milioni di euro, somma che oggi viene aggiornata a 548,75 milioni a seguito delle sospensive e dei versamenti avvenuti. Del totale dei produttori in questione, 541 non hanno mai fatto domanda di rateizzazione, per un totale di prelievo intimato pari a 73,13 milioni di euro, somma che, per via delle sospensive ottenute in sede giudiziaria, oggi è scesa a 49,85 milioni di euro. Le domande di rateizzazione accettate e sottoscritte con relativo contratto sono invece 232, mentre quelle per cui è in corso il riesame da parte del commissario straordinario sono 442.

Sono invece 494 i produttori di latte che hanno fatto richiesta di adesione alla legge 33/2009, ma poi hanno fatto scadere i termini per la sottoscrizione del contratto: le multe a loro intimate assommano a poco più di 231 milioni di euro. La parte restante dei produttori è rappresentata da coloro per i quali l’istruttoria si è conclusa ma il debito risulta pari a zero (a seguito di versamento o sospensiva), e da poche decine per cui il debito risulta inferiore a 25 mila euro.