Confindustria e Camera della Moda faranno unitariamente una proposta al Governo per il rilancio .

Proprio nel giorno in cui a Milano prendeva avvio la Settimana della Moda Donna, si è svolto un incontro tra il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e una delegazione in rappresentanza del Comitato strategico di Camera nazionale della Moda, alla quale aderiscono 234 grandi brand, ai quali è riconducibile il 90% del fatturato del settore.
Obiettivo dell’incontro mettere a punto un documento da proporre al Governo per rilanciare un comparto che, a causa della pandemia, nel 2020 ha avuto una perdita di fatturato del -27%.
Ad essere messa a rischio è la tenuta dell’intera filiera che è una bandiera del Made in Italy in tutto il mondo. Ecco allora la necessità del comparto di veder attuate misure che tutelino l’occupazione e rendano nel contempo più competitivi i prodotti della creatività nazionale. Per ottenere questo risultato è necessario sostenere da un lato la ricerca e l’innovazione, ma dall’altro dare respiro anche a tutto quel patrimonio di professionalità delle piccole i piccolissime imprese che sono l’ossatura della filiera italiana.

Nel comunicato diffuso alla fine dell’incontro si sottolinea l’importanza in questa fase della leva fiscale che dovrà favorire, attraverso la defiscalizzazione, l’avvio di nuove realtà imprenditoriali espressione di giovani talenti, che realizzano il prodotto in modo tracciabile e che siano orientate alla sostenibilità.
Altri capitoli sottolineati sono quello della promozione del Made in Italy nel segno di una maggiore cooperazione tra l’industria della moda e l’Ice, l’istituto per il commercio estero, e quello della digitalizzazione che, come la pandemia ha dimostrato, è diventata a tutt’oggi un elemento cardine del futuro industriale e della commercializzazione dei prodotti.
Infine, ma non ultimi, i temi della sostenibilità sociale che sembrano essere oggi oggetto di piena attenzione da parte dei consumatori: dall’economia circolare alla parità di genere e all’inclusione della diversità.