La Camera nazionale della moda si aspetta anche per il 2018 una buona crescita che porterà il settore ai livelli precedenti alla crisi del 2008 e lancia un appello al nuovo Governo perché presti attenzione alla seconda industria del Paese.
«I governi Renzi e Gentiloni – ha detto il presidente di Cnmi, Carlo Capasa, a margine della presentazione della settimana della moda milanese in programma dal 18 al 24 settembre – hanno fatto molto per la moda e i risultati si sono visti. Mi auguro che questo Governo, con le sue modalità, decida di continuare a dare attenzione a un settore così importante per l’Italia che occupa tanti giovani e tante donne». Con il Governo, ha spiegato Capasa, non c’è ancora stato un “vero momento di incontro” ma il settore ha bisogno di conoscere i piani governativi per il prossimo anno, con la conferma, ad esempio, del contributo al Green Carpet Fashion Awards, giunto quest’anno alla seconda edizione.

Il 2018 si potrebbe concludere sfiorando i 90 miliardi di fatturato complessivo di tutti i settori

All’appello del presidente Cnmi si è unita anche l’Assessora alle attività produttive del Comune di Milano, Cristina Tajani, che ha sottolineato come «ancora non abbiamo avuto modo di capire se questo Governo continuerà con gli investimenti e gli impegni a sostegno della moda».
«Dopo un primo trimestre abbastanza difficile – ha aggiunto poi Capasa – abbiamo avuto un secondo trimestre portentoso». Il settore, compresi gioielli, cosmesi e occhiali, dovrebbe chiudere l’anno in crescita del +2,8% e sfiorare i 90 miliardi di euro. L’anno scorso era cresciuto del +3%. «Quest’anno il fatturato torna ai livelli di inizio 2008, numeri precedenti la crisi che ha colpito così duramente tutto il settore, grazie alla reattività delle nostre imprese» ha concluso il presidente di Cnmi.