Comelz, azienda attiva a livello mondiale nella produzione di macchine da taglio per l’industria calzaturiera, della pelletteria e dell’automotive, ha acquisito dalla famiglia Mascetti il 100% del capitale di Camoga, realtà specializzata nella produzione di macchine spaccapelli per i marchi dei settori pelletteria, calzatura, moda, automotive e articoli di lusso. I Mascetti manterranno un ruolo dirigenziale nel gruppo Comelz, con un focus sull’area spaccapelli e sulla giunteria.
Fondato nel 1948, Camoga ha chiuso il 2017 con un fatturato di 12 milioni di euro, pari al +15%. È uno dei marchi storici dell’industria meccano-calzaturiera, con al proprio attivo circa 60 addetti, dislocati negli impianti italiani e cinesi. La maggioranza dei ricavi proviene dalle vendite all’estero, anche grazie a un network internazionale di distributori. Partecipata da Nb Renaissance Partners, Comelz ha invece alle spalle un iter lungo 75 anni ed è nota per i suoi prodotti ad alto livello tecnologico e gli investimenti in innovazione. Tra i clienti figurano nomi di rilievo dell’industria del lusso con i relativi fornitori, i principali produttori e fornitori di calzature sportive, pelletteria e automotive, così come piccoli operatori e artigiani.

Forte presenza sui mercati di tutto il mondo e alta specializzazione nei prodotti di qualità superiore

«Siamo soddisfatti del nostro percorso di sviluppo – commenta Alex Corsico, Amministratore Delegato di ComelzL’acquisizione di Camoga permette un importante completamento della nostra gamma prodotti nell’area giunteria. Siamo inoltre lieti di poter aggiungere al nostro gruppo Andrea e Matteo Mascetti che, con specifiche responsabilità per il settore spaccapelli e giunteria, potranno contribuire al nostro sviluppo grazie alla loro esperienza e competenza».
«Siamo entusiasti di entrare a far parte del Gruppo Comelz – dice Andrea Mascetti, Amministratore Delegato di Camogae siamo certi che l’integrazione delle due realtà, due marchi e due famiglie ‘storiche’ del settore, consentirà di cogliere al meglio le opportunità di crescita nell’area giunteria anche grazie alla ricaduta e condivisione dei continui e significativi investimenti in ricerca e innovazione a livello di Gruppo».