Secondo le stime elaborate da Sistema Moda Italia per Pitti Immagine Uomo, in corso a Firenze, nel primo semestre del 2014 la filiera italiana del Tessile-Moda dovrebbe sperimentare un’inversione di tendenza, tornando in area positiva. In particolare, il giro d’affari settoriale è stimato in aumento del 2,1% rispetto ai primi sei mesi del 2013.
L’anno appena iniziato, si legge in un comunicato diffuso da Sistema Moda Italia, “si caratterizzerà per una spinta proveniente soprattutto dalle aree extra UE, alle quali gli operatori del settore dovranno guardare con sempre maggiore determinazione, nell’attesa che riparta qualche segnale favorevole dal mercato nazionale”.
Secondo le stime elaborate da Smi, la moda maschile italiana dovrebbe aver archiviato il 2013 in area positiva, ma su livelli di turnover di poco superiori a quelli raggiunti nel 2012. Il fatturato dovrebbe infatti vedere una crescita contenuta all’1% a poco più di 8,6 miliardi, con una decelerazione rispetto al ritmo del 2012. Sul risultato settoriale ha inciso negativamente ancora una volta l’arretramento della domanda interna, mentre l’export, in crescita specialmente nelle aree extra-UE – ha contribuito positivamente alle performance della moda maschile.