Il colosso mondiale del lusso Lvmh spinge l’acceleratore sull’e-commerce e investe in Lyst, piattaforma di ricerca sul web per l’industria della moda. La cifra non è stata resa nota ma, secondo fonti riportate dalla stampa internazionale, Lyst avrebbe raccolto fino a 100 milioni di sterline (circa 114 milioni di euro) da una serie di investitori, tra cui appunto Lvmh. Obiettivo dell’operazione: attirare ancora di più gli acquirenti, soprattutto i più giovani, che con sempre maggiore frequenza cercano e comprano online.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE, proprietario di numerosi brand di alta moda quali Bulgari, DKNY, Fendi, Givenchy, Kenzo, Loro Piana e Louis Vuitton, oltre che di orologi, cosmesi e di editoria, è un gruppo a gestione familiare con 3.700 negozi nel mondo e 70 Maison. Lyst è invece un aggregatore fashion del web con circa 70 milioni di utenti unici annuali: offre oltre 5 milioni di prodotti di moda provenienti da più di 12mila brand e store ed è considerato il più ampio “inventario” mondiale nel luxury e nella moda contemporanea. Secondo fonti internazionali il coinvolgimento del gruppo parigino dimostrerebbe il suo intento di acquisire il pieno controllo di Lyst nel futuro.

Entro qualche anno un quarto dell’intero mercato mondiale della moda passerà per l’e-commerce

Già da tempo il gruppo LVMH ha deciso che l’e-commerce era la nuova frontiera da conquistare: nel 2017 ha lanciato un suo sito di e-commerce chiamato 24 Sevres che raccoglie tutti i suoi brand e ha varato Luxury Ventures, il suo corporate venture capital dedicato agli investimenti nelle società più promettenti nei settori della moda, della cosmetica e degli accessori.
Il lusso online è un mercato in forte crescita: il fatturato mondiale è aumentato del +24% lo scorso anno e le vendite su Internet potrebbero crescere ancora fino a coprire il 25% del mercato entro il 2025, contro il 9% attuale. La nuova ondata di acquirenti è guidata dai Millennial, che già acquistano online gran parte del loro lusso soft o della moda.