La moda italiana prosegue incessante nella ‘colonizzazione’ dei mercati in espansione. All’insegna del buon gusto, Damiani inaugura una nuova boutique a Mosca, in via Stoleshnikov. È la strada dove “si trovano i maggiori brand del lusso internazionale, meta dello shopping esclusivo, nonché punto di ritrovo per la upper class russa”.
La nuova boutique è la 65esima nel mondo. Presente all’inaugurazione Guido Damiani, presidente e ad del gruppo Damiani. «Questa nuova boutique – ha dichiarato – rappresenta un passo importante per la nostra strategia di espansione nell’area. Damiani è già presente in diverse zone dell’Ex Urss, con boutique a Kiev e Odessa in Ucraina, ad Almaty e Astana in Kazakistan, a Baku in Azerbaijan. Ne apriremo altre in Kirghizistan, mentre i nostri gioielli sono distribuiti in tutta l’area. Aver trovato una clientela così attenta alla qualità e alla tradizione non può che trovarci orgogliosi e soddisfatti».
Ancor più ad oriente, per la precisione a Bangkok, Prada inaugura un nuovo spazio all’interno del Suvarnabhumi International Airport. Progettato dall’architetto Roberto Baciocchi, il negozio si estende su una superficie totale di oltre 100 metri quadrati e ospita le collezioni maschili e femminili di borse, viaggio, minuteria e accessori. Facciata in marmo nero, pareti interne in tela da quadri verde, pavimento a scacchi in marmo bianco e nero. Completano l’arredo mobili dalla leggerissima struttura in acciaio lucido, con piani in cristallo e basi in marmo nero, eleganti banchi in cristallo e acciaio lucido, e morbidi pouf in velluto verde.