Il sistema moda è uno dei settori cardine del Made in Italy e da tempo segnala la necessità di attivare nuovi e più mirati percorsi di formazione, in grado di garantire alle aziende addetti in grado di garantire il ricambio generazionale e competenze al passo con i tempi. Nel vicentino, proprio con l’obiettivo di rispondere a questa sfida, è stato costituito il “Polo Tecnico Professionale della Moda e Calzatura”, che nei giorni scorsi è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Veneto e che opererà in tutto il territorio regionale.
Il nuovo Polo Tecnico Professionale è una realtà di rete che vede la partecipazione di 75 partner tra enti di formazione (dalle scuole professionali al mondo dell’università), aziende del settore ed enti pubblici, tra cui anche la Camera di Commercio di Vicenza e la sua Azienda Speciale Made in Vicenza. Nel vicentino il Polo si concentrerà su progetti mirati di formazione per il settore orafo, per il tessile-abbigliamento e per la concia: non a caso fanno parte della rete anche l’ITIS Galilei di Arzignano per il settore conciario e l’ITIS Marzotto di Valdagno per il settore moda.

Gli istituti tecnici per la moda nel vicentino offrono opportunità di occupazione al 95% dei diplomati

«Inizieremo – spiega Roberto Gigliotti, direttore della Fondazione ITS COSMO, soggetto capofila del PTPcon un’attività di monitoraggio delle risorse sul territorio, inclusi laboratori e altre strutture per la ricerca, perché esistono realtà che possono essere di notevole utilità per le aziende, ma a volte queste ultime non ne conoscono l’esistenza. Il cuore dell’attività sarà la progettazione di nuovi e più mirati percorsi di formazione e aggiornamento, pensati per rispondere in modo puntuale ai bisogni delle aziende, percorsi che prevediamo di avviare già nel 2019».
«La crescita delle imprese, la formazione, l’innovazione e lo sviluppo del territorio nel suo insieme – spiega Elisabetta Boscolo Mezzopan, Segretario Generale dell’ente camerale bericosono temi tutti strettamente connessi tra loro, e questa realtà di rete ci consentirà di promuovere azioni molto mirate, e quindi efficaci, e allo stesso tempo di ampio respiro».