La 6° edizione del “World Footwear Congress”, l’evento mondiale dedicato all’industria calzaturiera ideato dalla Confederazione Europea della Calzatura (CEC), si svolgerà quest’anno per la prima volta in Italia: la città scelta è Napoli dove l’assise è in programma da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile al Teatrino di Corte di Palazzo Reale, in Piazza del Plebiscito.
Il “World Footwear Congress” sarà l’occasione per discutere le sfide e le opportunità costanti che l’industria calzaturiera ha affrontato dall’inizio della globalizzazione. L’obiettivo è promuovere un mercato globale libero che offra pari opportunità per tutti, aumentando al contempo la collaborazione internazionale per sostenere competitività e crescita del settore. L’edizione 2019 del WFC avrà come tema “La digitalizzazione per un’industria calzaturiera sostenibile” e riunirà relatori ed esperti internazionali di alto livello per discutere di digitalizzazione, di sostenibilità e di quali siano le prospettive future del settore calzaturiero per il consumatore, il produttore e il rivenditore.

L’Italia, con 4.708 calzaturifici, è il primo Paese produttore europeo di calzature

«Il Congresso è un’enorme opportunità per i professionisti del settore calzaturiero – commenta Cleto Sagripanti, presidente della Confederazione dei Calzaturieri Europei (CEC) Una vasta gamma di stakeholder della calzatura avrà la possibilità di discutere, di confrontarsi sulle proprie idee e sulle migliori pratiche messe in campo su due temi fondamentali per il settore: digitalizzazione e sostenibilità. Si tratta di argomenti che sono parte integrante del mercato globale in cui operano le imprese, che dovranno essere consapevoli delle sfide e delle opportunità future».
«Il tessuto produttivo e manifatturiero italiano – spiega Pasquale Della Pia, consigliere nazionale di Assocalzaturifici è una eccellenza riconosciuta a livello mondiale e l’industria calzaturiera italiana contribuisce in maniera determinante alla crescita dell’economia nazionale».