I giapponesi soffiano agli svedesi il secondo posto per vendite annuali: Uniqlo è davanti a H&M .

Sono numeri che si fa fatica ad immaginare: quanto è grande 2,3 trilioni? Eppure è quanto ha ricavato Uniqlo nel anno fiscale che si è concluso al 31 agosto scorso. Per fortuna la cifra è in yen giapponesi così che in euro fa la più accettabile cifra di 19,4 miliardi (due terzi della manovra finanziaria 2020 dello Stato italiano!).
Uniqlo è il marchio principale della holding pubblica giapponese al dettaglio Fast Retailing Co., Ltd. che, scavalcando H&M, si è piazzata al secondo posto delle vendite mondiali di moda low cost dietro al gruppo Inditex che controlla marchi quali Zara, Massimo Dutti e Oysho e che nel 2018 ha maturato vendite nette per 26,1 miliardi di euro. L’ascesa di Uniqlo è peraltro arrembante con un aumento, rispetto al precedente anno fiscale, del +7,5% e profitti saliti a 162,5 miliardi di yen, cioè il +5%. Un risultato che ha beneficiato soprattutto del contributo delle vendite all’estero di Uniqlo: l’insegna che, in settembre è arrivata anche in Italia a Milano, ha realizzato all’estero 1 trilione di yen di giro d’affari, pari al +14,5%. E bisogna tener conto che, mentre H&M e Inditex hanno una presenza internazionale da molti anni, le vendite internazionali di Uniqlo hanno iniziato a superare i volumi di quelle in Giappone solo nel 2017.

L’analisi della prestigiosa
rivista spagnola
Modaes

H&M ha perso il secondo posto per la prima volta dal 2015. Il gruppo svedese è nel vivo di una fase di trasformazione per il ritorno alla redditività e per ri-guadagnare il contatto con il consumatore.
Pochi credevano a Tadashi Yanai, fondatore e CEO di Fast Retailing, quando una decina di anni fa dichiarò che voleva che il gruppo diventasse il più grande rivenditore di moda al mondo entro il 2020, con un fatturato di 42 miliardi di dollari. Nel tempo, Yanai ha adattato le sue previsioni (nemmeno Inditex si è avvicinato a quelle cifre), ma non ha smesso di conquistare nuovi posti in una classifica che è completamente cambiata in un decennio.