La vicenda di MCS Cavaliere (ex Marlboro Sportswear di Valdagno) e di Industries Sportswear Company (ISC, in passato legata a Moncler) finirà sul tavolo del Ministero per lo sviluppo economico. Un impegno in tal senso è stato assunto personalmente dall’Assessora al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan, al termine dell’incontro che ha avuto con le organizzazioni sindacali delle due società della moda che hanno in gestione i marchi Henry Cotton’s, Marina Yachting e Mcs, e che occupano complessivamente quasi 300 dipendenti, un terzo impiegati nelle sedi di Mestre e i restanti nei punti vendita, negozi e outlet sparsi in Italia.
I rappresentanti dei lavoratori hanno manifestato tutta la loro preoccupazione circa l’attuale situazione delle due realtà produttive, attualmente in procedura fallimentare con esercizio provvisorio. A tale situazione le due società sono giunte a seguito della gestione del fondo Emerisque, fondato dall’imprenditore indiano Ajay Khaitan. Fondo che, peraltro, risulta aver lasciato alle due società solo la licenza temporanea, e non più esclusiva, dei tre marchi.

Malgrado la crisi, i lavoratori stanno lavorando alla progettazione delle future collezioni

«Il valore aggiunto di questa realtà aziendale – ha confermato l’Assessora Donazzan – è costituito da questi marchi della tradizione tessile e manifatturiera del ‘Made in Italy’ e ancor più, se possibile, dall’attaccamento all’impresa che i dipendenti stanno manifestando e dalle competenze che posseggono».
Per parte loro, le rappresentanze sindacali hanno sottolineato come: “nonostante la situazione di difficoltà, i lavoratori stiano supportando i curatori fallimentari al fine di mantenere la continuità produttiva della realtà italiana. Grazie al know how e alle competenze dei lavoratori viene mantenuta viva, e per quanto possibile accresciuta, la rete dei potenziali clienti esteri e italiani degli storici marchi. Oltre a ciò i dipendenti di ISC-MCS stanno lavorando per progettare le future collezioni”.