Migliorare la conoscenza sulla filiera del tessile e della moda in un’ottica sostenibilità. È lo scopo del progetto, diretto agli studenti delle scuole superiori toscane, “Vesto naturale e solidale – Tessile: cultura e sostenibilità dei consumi” promosso dall’ACU (Associazione Consumatori Utenti della Toscana) in collaborazione con Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale.
Detto che si stima che ogni anno vengano gettati in discarica milioni di tonnellate di abiti, la metà delle quali potrebbe essere reimpiegata, il progetto rivolto agli studenti toscani delle scuole superiori ha avuto l’obiettivo di approfondire tutti gli aspetti relativi all’acquisto di indumenti e al loro riciclo.
Particolare attenzione è stata dedicata agli indumenti provenienti da paesi in via di sviluppo, prodotti secondo normative meno severe delle nostre, con tutti i problemi legati all’impatto ambientale, sociale e sanitario.
Gli studenti hanno imparato a saper leggere e confrontare le etichette dei capi di vestiario, sia di uso comune che quelli utilizzati nello sport, a comprendere e comparare i diversi processi produttivi con un’attenzione particolare al mondo della moda (chi, dove, come produce e comunica attraverso i media). Nel corso del progetto i ragazzi e le ragazze hanno partecipato a percorsi di alternanza scuola-lavoro e a seminari (rivolti anche agli insegnanti). È stata inoltre creata una piattaforma multimediale che ha permesso il confronto e lo scambio di informazioni tra i diversi istituti e gli esperti della rete internazionale creata dall’ACU.