Nonostante un rallentamento in questo avvio di 2014, nel 2013 in Europa il comparto moda, secondo l’analisi Pambianco, ha battuto l’indice Ftse 100 con un più 13,6% contro il 12% di mercato; in Asia più 15,5% contro il più 2,9% di rialzo dell’indice Hangseng. In America invece il Dow Jones è stato praticamente in linea con il sotto indice del lusso. Matricole dello scorso anno Italia Indipendent e Moncler, quest’anno si attende l’Ipo di Pianoforte Holding. Mentre si avvicina alla Borsa Elisabetta Franchi. E per Furla? E’ una strada ipotetica. “La decisione di andare in Borsa è degli azionisti”. Spiega l’amministratore delegato della maison Eraldo Poletto all’Adnkronos. “Il mio ruolo come manager è eventualmente fare in modo che questa decisione possa essere eventualmente presa. Per crescere serve denaro, ne serve molto, può essere chiesto alle banche che guardano ai numeri in un certo modo, al private equity che li guarda in un altro, alla Borsa che mette invece al centro la progettualità. Quello che di positivo ha la Borsa è che insegna alle aziende ad avere regole e quindi a misurarsi con degli altri azionisti. la Borsa è una cosa molto seria”.