Cresce l’export milanese della moda: nei primi 3 mesi del 2013 ha sfiorato 1,3 miliardi di euro con una crescita del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2012. L’Europa resta il mercato principale con oltre la metà (51,6%) dell’export di settore e una crescita del 4,9% in un anno (circa 30 milioni di euro in più) seguita dall’Asia orientale (29,3% dell’export, +11,4%) ma tra le aree che crescono di più tra 2012 e 2013 ci sono l’Asia Centrale (+21,5%) e il Medio Oriente (+16,4%, quasi 10 milioni di euro in più). È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al primo trimestre 2013 e 2012.
Tra i Paesi, primato per la Francia che da sola ha assorbito oltre l’11% di tutto l’export di moda milanese (circa 145 milioni di euro, +2,1%), seguita da Stati Uniti (8,4%, 109 milioni di euro, +1,1%), Giappone (7,7%, quasi 100 milioni, +11,4%) e Corea (6,7%, 86 milioni, +20,1%) mentre la Cina ha importato moda ‘made in Milan’ per oltre 53 milioni di euro, in crescita del 14,9%, cui si aggiungono i circa 84 milioni di euro importati via Hong Kong. Bene anche il Medio Oriente che tra abbigliamento, accessori e calzature ha assorbito il 5% del made in Milan. Boom per Kuwait (+106%) e Brasile (+98%) che in un anno raddoppiano il valore delle importazioni.
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