Mayhoola for Investments Spc, società partecipata da un ”primario investitore” del paese – spiega un comunicato -, ha acquisito l’intera partecipazione della società dal fondo Permira e i Marzotto. Recenti indiscrezioni avevano indicato i reali del Qatar dietro l’interesse per l’operazione. L’acquisizione riguarda nel dettaglio l’intera partecipazione di Valentino Fashion Group detenuta dal Fondo Permira e dalla famiglia Marzotto (azionista con il 20% circa). Mayhoola acquisisce così il controllo di Valentino spa e della licenza M Missoni.
Il prezzo dell’operazione non è stato reso noto. Secondo alcune indiscrezioni finanziarie, tuttavia, la cessione sarebbe stata realizzata sopra i 700 milioni di euro, con un multiplo quindi di 27-28 volte il margine operativo lordo del 2011 (22 milioni di euro).
Restano fuori dall’operazione sia la quota di maggioranza di Permira e i Marzotto in Hugo Boss e sia l’altro marchio gestito da Vfg, Mcs – Marlboro Classics, che resterà in carico a Red & Black (la controllata degli investitori italiani). Il passaggio di Valentino a Permira e alla famiglia Marzotto era stato realizzato nel 2007. Il gruppo Valentino ha chiuso il 2011 con un fatturato di 322 milioni di euro, e segna una crescita del 60% del fatturato tra il 2009 e il 2012.
«Valentino è da sempre un marchio di grande fascino e di indiscusso posizionamento – affermano da Mayhoola – e siamo rimasti colpiti dal lavoro fatto in questi anni dai direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli e da tutto il management team guidato da Stefano Sassi. La loro capacità di coniugare l’estetica e i valori definiti dal fondatore Valentino Garavani con una visione contemporanea e sofisticata ha reso il marchio estremamente attuale e con un grande potenziale di sviluppo. Il nostro obiettivo e’ quello di supportare il management al fine di raggiungere una piena valorizzazione delle prospettive di questo magnifico marchio. Crediamo inoltre che Valentino sia la base di partenza ideale per creare una più ampia presenza nel settore del lusso».