Incremento della presenza nei mercati di riferimento e ampliamento del servizio su misura e della rete retail: il gruppo Lubiam, con le sue sei etichette menswear (Luigi Bianchi Mantova, Lubiam 1911 e Lubiam 1911 cerimonia, L.B.M. 1911, Brando e la nuova Giozubon, alle quali si aggiungono altre collezioni prodotte in private label), ha chiuso il 2013 con un giro d’affari pari a 54 milioni di euro (+10%), con una sostanziale tenuta nel mercato domestico e buoni risultati sul fronte export.
In grande ascesa il servizio su misura, dopo l’ottimo esordio dello scorso anno, grazie all’investimento a sostegno di quest’area di business, per la quale l’azienda diventa consulente e partner, attraverso i trunk show organizzati nelle boutique di tutto il mondo. A Pitti immagine uomo è stato presentato un nuovo ed esclusivo progetto di smoking, sdoganato dal tradizionale concetto legato alla gran cerimonia, pur mantenendone le caratteristiche essenziali.
Ma il focus resta sullo sviluppo worldwide come ha rivelato Edgardo Bianchi, amministratore delegato del gruppo mantovano: Il 52% del fatturato viene realizzato in Italia, mentre il restante 48% nei mercati esteri. Germania, Scandinavia e Svizzera si confermano i più vivaci in Europa. La Russia, la Cina e gli Usa si distinguono tra gli extraeuropei più strategici, così come il Giappone, un paese con un grande potenziale e che rappresenta uno dei mercati in assoluto più ricettivi e interessanti. stiamo pianificando una serie di new opening in quei mercati come l’Europa dell’est, il Medio oriente e l’India, nei quali è indispensabile avere negozi propri.