È di oltre 14 miliardi l’interscambio lombardo nel settore della moda nei primi nove mesi del 2013 con un aumento dell’1,6% rispetto al 2012 e con la sola città di Milano che raggiunge i circa 7 miliardi di interscambio: quasi 4 miliardi di esportazioni e 3,2 miliardi di importazioni. In crescita l’export milanese (+6,4%), soprattutto verso i paesi del Medio Oriente (17,9%), dell’Asia Orientale (11,8%), dell’America centro-meridionale e dell’Asia Centrale (6,7%).
Oltre la metà delle esportazioni è diretta in Europa (il 31,4% nei paesi dell’Unione Europea e il 20,6% verso gli altri paesi europei) e oltre un quarto in Asia orientale. Tra i paesi dell’Ue si esporta soprattutto verso Francia (37,4%), Germania (15,3%) e Regno Unito (11,5%). Tra gli altri paesi europei si esporta soprattutto verso la Svizzera (48,4%) ed è di oltre 200 milioni di euro il valore delle esportazioni in Russia (25,6%). In Asia orientale le principali mete di esportazione sono il Giappone (25%) e Hong Kong (23,1%). Forte la richiesta USA, il 10% dell’export milanese va in America settentrionale.
In Lombardia sono quasi 15 mila le imprese attive nel settore della moda, di cui quasi una su tre si concentra a Milano (4.482): oltre 2.500 si occupano di abbigliamento e quasi mille sono industrie tessili e altrettante imprese del settore della pelletteria. Il capoluogo è anche al primo posto in Italia per numero di addetti: 80.030.