Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una proposta di risoluzione che chiede la riattivazione, al più presto, del corso di laurea in cultura e progettazione della moda, chiuso nell’anno accademico 2011-2012 nell’ambito della razionalizzazione dei corsi di laurea decisa dall’Università di Firenze. «È assurdo – ha detto il presidente della commissione Cultura Nicola Danti (Pd) – che la capitale italiana della moda abbia perso un corso che è richiesto da una gran numero di studenti, molti dei quali provenienti dall’estero. Si è trattato di una scelta che danneggia un settore vitale e forte dell’economia della città di Firenze e della Toscana».
La risoluzione approvata dal Consiglio impegna la Giunta regionale ad aprire un confronto con il rettore dell’università di Firenze per vagliare la possibilità di riattivare il corso di laurea in cultura e progettazione della moda, mediante una diversa distribuzione fra i vari corsi dei professori di ruolo, associati e dei ricercatori, così da rientrare nei parametri previsti dalla normativa vigente. La risoluzione, inoltre, definisce un “paradosso” la chiusura di quel corso in una città come Firenze; rileva come, nell’attuale situazione di crisi, le aziende che meglio resistono sul mercato siano proprio quelle del settore moda; e sottolinea che “è sempre più necessario l’impegno forte per la tutela, la promozione e la difesa del lavoro artigianale in tutti i campi, per sostenere il saper fare italiano e la formazione di giovani.