Cambi al vertice e nuovi accordi ‘italiani’ per Olg-Onward luxury group, Tod’s e la rivista Elle

Anno nuovo, partner nuovi: nella moda, come in molti altri settori, il cambio di data porta anche a molti contratti in scadenza e a molti avvicendamenti professionali. Cominciamo dalle scarpe: JW Anderson si accorda con Olg-Onward luxury group per la licenza e distribuzione delle calzature del marchio londinese di lusso. La partnership amplierà l’offerta di calzature Jw Anderson a partire dalla stagione maschile autunno-inverno 2020 e femminile pre fall 2020. Olg, società membro del conglomerato giapponese Onward holdings, ha sede in Italia, con gli uffici nel centro di Milano, e gestisce lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di diversi marchi di moda, grazie ad una competenza trentennale nell’industria dell’abbigliamento, delle calzature e della pelletteria e presentando i marchi partner del gruppo nei suoi showroom internazionali a Milano, Parigi, New York e Tokyo.

E ancora scarpe: termina senza preavviso la direzione creativa dello stilista Arthur Arbesser con il marchio Fay. Ad annunciare la fine della collaborazione, durata due anni una nota dell’ufficio stampa del gruppo Tod’s, cui fa capo il brand. «Ringrazio molto Arthur Arbesser a nome di tutta l’azienda per la sua visione innovativa – ha dichiarato Andrea Della Valle, vicepresidente del Grupporitengo che lavorare insieme sia stato molto stimolante per entrambe le parti». «Con grande soddisfazione – scrive Arthur Arbesser ho portato a termine il mio progetto per il marchio Fay. Ringrazio la famiglia Della Valle per questa opportunità e tutti gli eccellenti collaboratori».

Un altro avvicendamento al vertice riguarda non chi produce moda, ma chi ne parla con la massima autorevolezza: Adriana Di Lello è il nuovo vicedirettore contenuti moda di Elle. Dal 2004 caporedattore moda nella Hearst, diretta da Maria Elena Viola, Di Lello ha cominciato a lavorare nelle redazioni a 19 anni, mentre frequentava la facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Milano, iniziando a scrivere di costume e moda. Da Londra ha collaborato con Amica, Max e il mensile di musica Tuttifrutti. Tornata in Italia, ha lavorato per 5 anni nella redazione di Donna e all’edizione italiana di Madame Figaro. Assunta come inviato speciale a Donna Moderna, si è occupata di moda, costume e spettacolo.