Olivier Saillard, storico della moda e organizzatore di esposizioni di grande successo, è stato nominato da Pitti Immagine consulente artistico per l’ideazione e la progettazione di eventi culturali e promozionali legati alla corporate e ai saloni che la società organizza a Firenze, primo su tutti Pitti Uomo. Fino a gennaio scorso Saillard era direttore del Museo della Moda “Galliera” di Parigi.
Già un anno fa Saillard aveva curato per la Fondazione Pitti Discovery l’esposizione “Il Museo Effimero” a Palazzo Pitti, nelle sale del Museo della Moda e del Costume che ha fatto registrare più di 100.000 visitatori in tre mesi. Ora la Fondazione Pitti Discovery, presieduta da Andrea Cavicchi con segretario generale Lapo Cianchi, ha firmato questo importante accordo che rinforza ulteriormente il ruolo di Firenze come capitale della moda. Nel 2010 lo storico francese aveva cutato “Vestirsi da Uomo” e poi una indimenticabile performace con Tilda Swinton. Ora da alcuni mesi, dopo l’uscita dal “Galliera”, Olivier Saillard è stato nominato direttore artistico della maison J. M. Weston e pochi giorni fa a Parigi per l’Haute Couture ha presentato la prima collezione.

E già si prepara il cantiere per la mostra dell’anno prossimo legata alle sfilate di Pitti Uomo

L’incarico di consulenza attuale ha l’obiettivo di dare maggiore continuità e respiro strategico alla sua collaborazione con le società che fanno capo al Centro di Firenze per la Moda Italiana, di cui da pochi giorni è presidente Antonella Mansi, che a loro volta confermano in questo modo la centralità degli investimenti in cultura della moda.
Contemporaneamente all’accordo di consulenza per Pitti Immagine, Saillard è stato incaricato da Fondazione Pitti Discovery di curare la futura mostra sulla moda maschile che sarà realizzata nel 2019, da giugno a ottobre, a Palazzo Pitti, in collaborazione con il Museo della Moda e del Costume che è sotto l’egida delle Gallerie degli Uffizi e del direttore Eike Schmidt.