A livello internazionale, per i più grandi brand del fashion, la giuda aziendale si fa tricolore

La moda italiana non è solo la creatività, ma sempre più sta conquistando il mondo anche sotto il profilo manageriale dimostrandosi abile, attraverso strategie mirate e pianificazioni a lungo termine, ad affrontare anche il durissimo periodo della pandemia. Il periodico MFF Magazine For Fashion, rivolto principalmente ai professionisti dello stile, della produzione e della distribuzione e che racconta le stagioni della moda con quattro numeri pubblicati subito dopo le sfilate di moda donna e uomo italiane e internazionali, ha fatto una panoramica sui nomi più prestigiosi dei ceo tricolore.

Marco Gobbetti

amministratore delegato di Burberry da luglio 2017. La casa di moda brit è tra le realtà fashion che meglio sta reagendo al colpo dopo mesi di lockdown e i dati dicono che a giugno e luglio il marchio ha registrato una graduale ripresa delle vendite, in particolare in Asia-Pacific.

Pietro Beccari

per Dior: la maison del colosso Lvmh ha mantenuto un alto livello di redditività durante il primo semestre del 2020. E non sono mancate iniziative speciali, come lo show per la cruise 2021 tenutosi a Lecce, omaggio del direttore creativo Maria Grazia Chiuri alla città pugliese.

In questa panoramica vengono quindi citate figure di grande rilievo come Gabriele Maggio, ex direttore generale di Moschino e da ottobre 2019 impegnato nell’incremento globale di Stella McCartney (Lvmh); Stefano Secchi, con un passato da Etro, Armani e Versace, ora direttore generale all’interno di Moschino del gruppo Aeffe; Federico Marchetti fondatore di Yoox Net-a-porter ed entrato di recente nel board di Armani; Marco Bizzarri, a.d. di Gucci, il brand più performante in casa Kering nei primi sei mesi del 2020.

Francesca Bellettini

ceo e presidente di Yves Saint Laurent, sempre nell’orbita del colosso di François-Henri Pinault, ha chiuso il semestre con ricavi per 681,1 milioni di euro e, dopo aver ricevuto la Legion d’honneur a inizio 2019, è stata nominata nuovo presidente della Chambre syndicale de la mode féminine.

Jacopo Venturini

(ex Gucci) è concentrato nel dare un nuovo sprint a Valentino e dal 1° giugno ha preso le redini della fashion house del gruppo Mayhoola for investments al posto di Stefano Sassi.




Massimo Piombini


dopo un ottimo lavoro con Balmain, è ritornato in Italia al timone di Diesel, marchio di Otb, società di Renzo Rosso.

E ancora molti altri nomi potrebbero essere fatti, per manager sempre più di successo, sempre più italiani.