Ottimismo alla presentazione di “Pitti Immagine 2016”: alla fine di quest’anno, le esportazioni della moda italiana raggiungeranno i 60,5 miliardi, pari al 25% dell’export di tutti i Paesi dell’Unione Europea. Complessivamente il fatturato dell’industria italiana crescerà del 5% proprio grazie alla crescita delle esportazioni che superà il 7%. E mentre Francia, Germania, Spagna e Regno Unito segneranno un saldo commerciale con l’estero del settore negativo, l’Italia restarà il Paese con il più elevato saldo commerciale positivo con l’estero in Europa.

«I primi 9 mesi del 2015 sono andati molto bene – ha dichiarato Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine – Oggi ci troviamo di fronte a un mercato strano, in cui da una parte ci sono fattori positivi come l’euro debole rispetto alle principali valute, il minor prezzo del petrolio e il programma della Bce che ha accresciuto il potere di spesa. Dall’altra ci sono fattori come la situazione del terrorismo, con i gravissimi fatti di Parigi, e con la Cina che ad agosto ha destabilizzato il mercato. Il nostro obiettivo – ha continuato Marzotto – è quello di formare a giugno e gennaio un asse forte tra Firenze e Milano per unire le nostre forze e sinergie e attrarre sempre più compratori da tutto il mondo».